Fringe Benefit
Fringe Benefit
Art. 51, comma 3 TUIR, come modificato dalla Legge di Bilancio 2024
Cosa sono i Fringe Benefit?
Si tratta di retribuzioni in natura (beni e servizi) corrisposti dal datore di lavoro su base volontaria e individuale ai percettori di reddito di lavoro dipendente o assimilato. Sono esenti(entro un limite annuale) dunque NON aumentano il reddito del beneficiario e permette all’azienda di risparmiare sul costo del lavoro (no contributi previdenziali e imposizione fiscale).
NETTO PER IL LAVORATORE = COSTO PER L’AZIENDA
(non aumenta il reddito del lavoratore e non fa perdere agevolazioni come ad es. minori ritenute previdenziali).
Non sono anticipi per conto dello Stato ma è l’azienda a sostenere effettivamente il costo che è deducibile quale “costo del lavoro”.
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Quali sono i limiti previsti e le modalità di erogazione?
Sono previsti:
- 1.000,00 € (valore per il 2024, per legge sarebbe 258,23);
- 2.000,00 € con figli a carico (anche con un solo figlio e indipendentemente dalla percentuale di carico tra i coniugi)- la soglia è stabilita per ciascun coniuge;
Le modalità di corresponsione sono le seguenti:
- Buoni spesa/buoni benzina, Buoni viaggio, servizi prestati o beni ceduti
Solo per l’anno 2024 rientrano le somme erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori per:
- rimborso utenze domestiche relative al servizio idrico, energia elettrica e gas naturale
- rimborso spese per l’affitto della prima casa
- rimborso degli interessi sul mutuo relativo alla prima casa
ATT.NE: il superamento della soglia anche di un solo centesimo impone l’obbligo di assoggettare ad imposizione fiscale e previdenziale l’INTERO importo e non solo l’eccedenza. Il limite di esenzione annuale si intende personale: va rispettato tenuto conto di tutti i rapporti di lavoro del beneficiario instaurati nell’anno
ATT.NE: nella Legge di Bilancio non è presente la proroga del cd. bonus carburante (previsto dal Decreto Legge n. 5/2023) e cioè la possibilità (articolo 1, comma 1), per i datori di lavoro privati, di erogare in aggiunta a quanto sopra di 200,00euro, per ogni lavoratore dipendente, sotto forma proprio ulteriori di buoni carburante.
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Chi sono i beneficiari?
L’erogazione avviene AD PERSONAM, può essere erogato liberamente sia per quanto riguarda i soggetti che per quanto riguarda l’importo, possono esserci anche importi diversi.
Viene riconosciuto a tutti coloro che hanno un reddito da lavoro dipendente o assimilato:
- dipendenti;
- co.co.co;
- amministratori prudenzialmente con compenso (anche amministratore unico)
- stagisti
NON si ritiene applicabile agli amministratori senza compenso in quanto non sono titolari di reddito assimilato al lavoro dipendente
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Quali sono le tipologie di Fringe Benefit?
- Buoni carburante
- Gift card (buoni spesa) acquistabili presso singoli esercizi commerciali (anche supermercati). Non solo generi alimentari.
- Voucher per viaggi già predisposti dalla vostra agenzia viaggi o pacchetti predisposti (cofanetti)
- Auto in uso promiscuo
- Alloggio
- Prestiti
- Polizze vita/infortuni extraprofessionali, sanitarie
- card multimarca: acquistabili presso centri commerciali (Es. CITTA’ FIERA), e-commerce online (Es. AMAZON), sit per acquisto gift card multimarca (es. Sodexo, Cadhoc, Edenred). Queste ultime applicano commissione variabile del 6% -8% circa ma permettono di spendere il buono in tutti i negozi convenzionati con la piattaforma)
- rimborso delle utenze domestiche relative al servizio idrico, all’energia elettrica e al gas naturale
- rimborso spese per l’affitto della prima casa e interessi sul mutuo relativo alla prima casa
- qualsivoglia bene in natura o servizio acquistato dal datore di lavoro e donato al dipendente/amministratore (panettone e bottiglia, colomba pasquale, bottiglie di olio, ecc..)
ATT.NE: i buoni spesa non vanno confusi con i buoni pasto.
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Cosa deve fare l’azienda?
A differenza del Welfare aziendale non è necessario un regolamento che disciplini l’erogazione di fringe benefit. E’ consigliata però, per la categoria degli amministratori, al pari del Welfare aziendale, inserire in un verbale di assemblea/CdA l’eventuale corresponsione.
- Dovrà inviare l’informativa preventiva alle rappresentanze sindacali unitarie laddove presenti;
- Richiedere ai lavoratori neo-assunti nel 2024 o anche ai lavoratori part-time, una dichiarazione in cui siano indicati i valori dei fringe benefit eventualmente già fruiti nell’anno da altri datori di lavoro;
- Richiedere ai lavoratori con figli a carico il rilascio dell’autocertificazione ai fini del riconoscimento dell’importo maggiore di fringe benefit pari a €. 2.000,00;
- Acquistare tramite fattura intestata all’azienda (gestione in autonomia o affidamento a piattaforme multimarca) i buoni spesa entro 31/12/2024;
- Consegna al lavoratore il fringe benefit CON RELATIVA FIRMA per ricevuta tassativamente entro il 31/12/2024 (il bene in natura deve quindi entrare effettivamente nella disponibilità del lavoratore entro tale data);
- Comunica al referente paghe dello Studio l’importo del benefit consegnato al fine dell’annotazione (semplice esposizione figurativa) o del rimborso delle somme sul cedolino paga (massimo sul cedolino di dicembre). Ciò comporterà l’esposizione dell’importo in CU.
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Cosa deve fare il lavoratore?
- Compilare e firmare le autocertificazioni (figli a carico e/o fringe ricevuti da altri datori di lavoro se neoassunti o part time);
- Sottoscrivere la ricevuta per il ricevimento del fringe benefit entro il 31/12/2024. L’utilizzo può essere, invece, avvenire anche nel periodo successivo all’annualità;
- In caso di utilizzo di piattaforma Welfare scaricare il buono/voucher entro il 31/12/2024 con possibilità di utilizzo in periodo successivo.
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I vantaggi dell’utilizzo piattaforme welfare
Attraverso Piattaforme welfare (es. Edenred, Welfare Hub, Generali, Sodexo, Zucchetti, Randstad, ecc.) le aziende possono mettere a disposizione dei lavoratori importi da destinarsi a fringe benefit.
- Il beneficio maggiore dell’utilizzo delle piattaforme Welfare è la semplicità di utilizzo: a differenza dell’acquisto (anche on line) delle card che poi verranno inviate alla sede dell’azienda, i lavoratori possono accedere autonomamente alla piattaforma scaricando voucher cartacei.
- Altro vantaggio è dato dalla possibilità per il datore di lavoro di incrementare il conto welfare di successivi ed ulteriori importi rispetto a quelli previsti da norme contrattuali da CCNL.